Il contributo economico non è fine a se stesso, ma rientra in un quadro di intervento globale a favore della persona singola o del nucleo familiare a rischio di di esclusione o di emarginazione sociale.
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Contributi ad integrazione del minimo vitale, con lo scopo di integrare redditi assolutamente insufficienti a garantire una dignitosa qualità di vita.
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Contributi economici straordinari: interventi di natura occasionale rivolti a persone sole o a nuclei familiari che si trovano a dover fronteggiare un’improvvisa e straordinaria situazione di disagio economico.
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Contributi economici integrativi per nuclei o persone singole che si fanno carico di minori, anziani, disabili a rischio di inserimento in strutture socio-sanitarie o residenziali. Tali interventi sono volti a consentire alla persona anziana e/o disabile la permanenza nel proprio nucleo familiare, assicurando loro le prestazioni di cui necessitano, per evitare inserimenti in strutture di cura e nocive all’equilibrio psico – fisico della persona.
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Integrazioni rette per persone collocate in strutture residenziali. Si tratta di contributi economici finalizzati al pagamento della struttura che ospita la persona, la cui pensione o redditi fossero insufficienti al pagamento della retta.
Informazioni
Chi può richiedere un contributo economico
Gli interventi di assistenza economica possono essere richiesti dai cittadini residenti, nel momento in cui presentano la richiesta, ad Arona o in uno degli otto Comuni convenzionati (Oleggio Castello, Dormelletto, Colazza, Pisano, Massino Visconti, Nebbiuno, Comignago e Paruzzaro).
La persona richiedente deve essere in grado di fornire la documentazione e le informazioni che certificano le reali condizioni di difficoltà economica.
Modalità di richiesta
Se il destinatario del contributo fosse minore o incapace sarà il genitore o il tutore a rivolgersi all’assistente sociale di riferimento, rispettivamente, per l’area minori o disabili.
A conclusione del procedimento, se sarà accertato lo stato di bisogno, verrà comunicato l’esito favorevole per iscritto all’interessato e si procederà alla definizione del tipo di contributo, all’entità e all’elaborazione di un progetto di intervento a sostegno della persona o del nucleo familiare.
Nel caso in cui l’accertamento darà esito negativo, verrà comunque comunicato per iscritto all’interessato il motivo del rifiuto all’erogazione del contributo.
Se il richiedente è residente ad Arona la richiesta deve essere presentata all’Assistente sociale di riferimento negli orari di apertura al pubblico: Area FAMIGLIE – Area ADULTI – Area ANZIANI – Area DISABILITA’.
Se il richiedente è residente in Comune convenzionato la richiesta deve essere presentata a Area COMUNI CONVENZIONATI sempre in orario di apertura al pubblico.
Verifiche
In tutti i contributi, soprattutto per quelli concessi per un periodo significativo (sei mesi – un anno), l’assistente sociale è autorizzato alla verifica periodica dell’idoneità dell’intervento e delle condizioni economiche della persona o nucleo familiare a cui è stato concesso il contributo.
La persona che usufruisce del contributo è impegnato a restituire la somma nel momento in cui, dagli ulteriori accertamenti, risulta un reddito superiore a quello dichiarato o la possibilità di un intervento economico da parte dei parenti tenuti.