Sportello Unico Digitale - Comune di Bormida

Requisiti strumentazione per attività di tatuaggio e piercing

Tutte le attrezzature occorrenti alle attività di tatuaggio, di piercing e trucco
permanente devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari
di recepimento delle direttive comunitarie.

Gli aghi per tatuaggio, trucco permanente e per piercing devono essere rigorosamente monouso.

Tutti gli strumenti riutilizzabili devono essere accuratamente lavati e quindi sigillati in
buste e sterilizzati in autoclave a 121o C per 20 minuti o a cicli superiori. Sulle buste deve
essere apposta la data di sterilizzazione.

I pigmenti colorati, gli inchiostri e tutte le sostanze in cui sono tenuti in sospensione per
l’introduzione nel derma devono essere in confezioni monouso, certificati atossici e sterili
dalla ditta produttrice, dotati di etichettatura e schede di sicurezza redatte in lingua
italiana. I contenitori dovranno essere progettati per impedire la reintroduzione del
liquido.

Qualora la confezione non sia monouso, gli inchiostri ed i pigmenti devono essere
versati dalla confezione, in contenitori monouso sterili o sterilizzati/disinfettati ad alto
livello, da sostituirsi per ciascun soggetto.

I componenti delle attrezzature per il tatuaggio, il piercing e trucco permanente
destinati a penetrare nella cute devono essere preferibilmente monouso e dove ciò non sia
possibile, dovranno essere sterilizzati in autoclave a 121o C per 20 minuti o a cicli superiori
dopo ogni trattamento e pertanto devono avere sufficienti caratteristiche di resistenza a
tali trattamenti.

I monili per il piercing devono essere conformi alla norma vigente in materia di
sicurezza di sostanze e prodotti, devono essere sigillati in buste e sterilizzati in autoclave
a 121o C per 20 minuti o a cicli superiori. Sulle buste deve essere apposta la data di
sterilizzazione.

Aghi e taglienti da smaltire devono essere riposti in appositi contenitori rigidi, resistenti
al taglio.

I materiali monouso dopo il loro utilizzo devono essere eliminati in conformità alle
norme sullo smaltimento dei rifiuti previste per i rifiuti pericolosi a rischio infettivo,
mediante la stipula di apposito contratto con Ditta autorizzata al ritiro e smaltimento
di rifiuti a rischio infettivo.

Tutte le superfici dei piani di lavoro devono essere sottoposte a trattamento di
sanificazione, mediante l’utilizzo di disinfettanti contenenti cloro libero in
concentrazione non inferiore al 4% o altri prodotti specifici alternativi destinati alla
disinfezioni di superfici purché ugualmente efficaci per EPB e AIDS, e tale operazione
deve essere eseguita dopo ogni trattamento.

Prima dell’inizio dell’intervento di tatuaggio, piercing, e trucco permanente occorre
procedere ad una accurata preparazione dell’area di lavoro, ricoprendo le superfici
con telini monouso ed allontanando tutto il materiale non necessario all’attività.

Il tatuaggio, il piercing e il trucco permanente possono essere praticati solo quando la
cute risulti pulita, integra e sana e accuratamente disinfettata.

L’operatore deve procedere ad una accurata pulizia delle mani prima e dopo ogni
trattamento, usando appositi detergenti liquidi ed asciugandosi quindi con salviette
monouso.

Nell’esercizio delle attività di tatuaggio e di piercing o trucco permanente è
indispensabile, da parte dell’operatore, l’uso di misure protettive, quali guanti idonei,
mascherina monouso, occhiali di protezione per tatuatori, camice.

Informazione

L’operatore, prima di procedere all’esecuzione di tatuaggi o piercing e trucco
permanente dovrà consegnare nota informativa (All.1) e acquisire le informazioni
necessarie da parte del cliente o dagli esercenti la patria potestà, mediante la compilazione
della scheda individuale (All. 2) alla delibera giunta regionale.
Dovrà essere acquisito consenso informato alla pratica da parte del cliente o dagli
esercenti la patria potestà (All. 3) alla delibera giunta regionale.

Ultima modifica: 22 Ottobre 2021 alle 12:10
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