Pubblicata la Sentenza Consiglio di Stato 2 marzo 2018 n. 545 "Richiesta di parere in merito all’eventuale effetto abrogativo implicito dell’art. 6, comma 1, del d.lgs. n. 222 del 2016 (cd. Scia-2) sull’art. 128 TULPS. Registro delle operazioni giornaliere.", dalla quale emerge che per effetto dell’abrogazione espressa dell’art. 126 T.U.L.P.S., non deve ritenersi implicitamente abrogato anche il successivo art. 128 T.U.L.P.S., che continua ed essere vigente.
Pubblicata la Sentenza Consiglio di Stato 2 marzo 2018 n. 545 "Richiesta di parere in merito all’eventuale effetto abrogativo implicito dell’art. 6, comma 1, del d.lgs. n. 222 del 2016 (cd. Scia-2) sull’art. 128 TULPS. Registro delle operazioni giornaliere.", dalla quale emerge che per effetto dell’abrogazione espressa dell’art. 126 T.U.L.P.S., non deve ritenersi implicitamente abrogato anche il successivo art. 128 T.U.L.P.S., che continua ed essere vigente.
Pubblicata la Sentenza Consiglio di Stato 2 marzo 2018 n. 545 "Richiesta di parere in merito all’eventuale effetto abrogativo implicito dell’art. 6, comma 1, del d.lgs. n. 222 del 2016 (cd. Scia-2) sull’art. 128 TULPS. Registro delle operazioni giornaliere.", dalla quale emerge che per effetto dell’abrogazione espressa dell’art. 126 T.U.L.P.S., non deve ritenersi implicitamente abrogato anche il successivo art. 128 T.U.L.P.S., che continua ed essere vigente.
