Requisiti morali: per esercitare un esercizio di commercio, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’ Art. 71 D.Lgs. 26 marzo 2010 n. 59 e s.m.i., dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.
Requisiti professionali: per l’apertura di un centro commerciale non sono richiesti specifici requisiti professionali. Nei centri commerciali in cui vi sono esercizi che commercializzano prodotti alimentari destinati alla alimentazione umana, sono i soggetti titolari (o il legale rappresentante o il preposto) dei relativi esercizi che dovranno essere in possesso del requisito professionale così come previsto dalla normativa.
Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.
Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi al regolamento edilizio ed alla strumentazione urbanistica comunale, nonché al Testo Unico per l’edilizia (agibilità, prevenzione incendi, normativa urbanistica, barriere architettoniche, norme igienico-sanitarie, ecc.), rispettare le norme in materia di gestione dei rifiuti, impatto sulla viabilità, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) nei casi richiesti ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa che dovrà essere verificata prima della presentazione della pratica sul portale.
Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria, ecc.
Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).