Requisiti morali: per esercitare una attività di rimessa di veicoli o natanti, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.
Requisiti professionali: (non richiesti) l’attività deve essere esercitata direttamente dal titolare, che può avvalersi di un rappresentante di licenza.
Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.
Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi al regolamento edilizio ed alla strumentazione urbanistica comunale, nonché al Testo Unico per l’edilizia (agibilità, prevenzione incendi, normativa urbanistica, barriere architettoniche, norme igienico-sanitarie, ecc.), rispettare le norme in materia di gestione dei rifiuti, impatto sulla viabilità, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) nei casi richiesti ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa che dovrà essere verificata prima della presentazione della pratica sul portale.
Requisiti dei locali: qualora la superficie coperta dei locali sia superiore a mq 300 nel caso di rimessa di autoveicoli e di mq 500 nel caso di rimessa natanti e aeromobili, sarà necessario sottoporle ai controlli di prevenzione incendio di cui al D.P.R. 1 agosto 2011 n. 151 e al Decreto Ministero Interno 21 febbraio 2017
Requisiti dell’area: se l’attività viene svolta in luogo aperto la destinazione urbanistica dell’area deve consentire l’utilizzo della stessa a parcheggio; nel caso di rimessa su area pubblica è necessario che l’interessato abbia ottenuto concessione di suolo pubblico.
Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutelaambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.
Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).