Requisiti morali: per esercitare un’attività di scuola di danza o sala da ballo occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.
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Requisiti professionali: per attivare un esercizio di scuola di danza-ballo non sono richiesti requisiti professionali specifici, pur se è ritenuto che coloro che svolgono l’attività di insegnamento della danza-ballo debbano avere le conoscenze adeguate per effettuare tale attività e possibilmente possedere diploma di maestro di danza o equipollente, conseguito presso una accademia o scuole private riconosciute.
Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.
Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.
Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutelaambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.
Pareri-Autorizzazioni: se richiesto dalle caratteristiche dell’esercizio che si intende attivare, possono essere necessari pareri o autorizzazioni in materia di: normativa edilizia, adempimenti igienico-sanitari, valutazione di impatto acustico, certificazione sulla prevenzione incendi.
Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).