Sportello Unico Digitale - Comune di Bormida

Grande strutture di vendita

Le grandi strutture di vendita sono esercizi commerciali di vendita al dettaglio su area privata, in sede fissa, aventi una superficie di vendita superiore a mq. 1500.

Per commercio al dettaglio si deve intendere l’attività svolta da chiunque, persone fisiche (ditte individuali) o società regolarmente costituite, che professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale. L’attività commerciale può essere esercitata con riferimento ai settori merceologici alimentare e non alimentare.

Per esercizio commerciale si intende il luogo fisicamente delimitato mediante pareti continue, separato, distinto e non direttamente collegato ad altro adibito a superficie di vendita. La superficie di vendita di un esercizio commerciale è l’area destinata alla vendita, compresa quella occupata da banchi, scaffalature e simili, aree di esposizione se aperte al pubblico, mentre non costituisce superficie di vendita quella destinata a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici, servizi e spazi ubicati oltre le casse.

Le grandi strutture di vendita sono disciplinate in modo puntuale dagli artt. da 19-bis a 26 della L.R. 2 gennaio 2007 n. 1 nonché dalla programmazione regionale di cui alle D.C.R. 17 dicembre 2012 n. 31 , D.C.R. 18 novembre 2014 n. 31 e D.C. R. 23 febbraio 2016 n. 6 .

Modulistica

Informazioni

Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.

Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso questo portale.

I costi per avviare l’istanza sono composti da:

  • marca da bollo di valore vigente (ove dovuto);
  • diritti SUAP (se richiesti);
  • diritti di istruttoria dei vari Enti coinvolti (se richiesti).

    Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere sezione Pagamenti.

Nel corso del procedimento l’interessato può prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Nei confronti del provvedimento finale è possibile avvalersi delle tutele amministrative e giurisdizionali previste dall’ordinamento vigente.

Maggiori informazioni sugli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale.

Nel caso l’utente sia autenticato è possibile consultare le informazioni dalla sezione La mia
scrivania digitale – Istanze presentate e stato di avanzamento
.

Ultima modifica: 23 Aprile 2021 alle 12:01
torna all'inizio del contenuto