Sono attività tipicamente artigianali che consistono nella preparazione e lavorazione di alimenti e cibi per la vendita.
Possono essere di varia tipologia: gastronomia, pasta fresca, pizza al taglio, rosticceria, kebab, friggitoria, gelateria, pasticceria, ecc.; molte volte si trovano unite più tipologie di produzioni artigiane alimentari.
La vendita dei prodotti di propria produzione può essere effettuata previa iscrizione alla locale Camera di Commercio e presentazione della notifica sanitaria ai sensi dell’ Art. 6 Regolamento CE 29 aprile 2004 n. 852 e può essere effettuata nei locali di produzione o, più normalmente, in locali adiacenti appositamente attrezzati.
La documentazione di cui sopra va presentata allo Sportello SUAP del Comune.
Spesso alla vendita dei prodotti di propria produzione può accompagnarsi la vendita di altri alimenti, freschi o confezionati, prodotti da altri soggetti; in tal caso si configura la necessità di attivare anche una pratica di vendita al dettaglio.
In tutte le attività artigianali alimentari è consentito il consumo immediato sul posto dei prodotti di propria produzione, a condizione che siano esclusi il servizio di somministrazione e le attrezzature ad esso direttamente finalizzate. E’ consentita la dotazione di soli piani di appoggio e la fornitura di stoviglie e di posate a perdere.
Modulistica
Informazioni
Modalità di presentazione
Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.
A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.
Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso questo portale.
Requisiti
Requisiti morali: per esercitare una attività di artigiano alimentare, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.
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Requisiti professionali: in caso di vendita da parte degli artigiani alimentari, al titolare non sono richiesti specifici requisiti professionali così come previsto dalla normativa.
Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.
Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.
Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto della pratica e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria, ecc.
Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).
Oneri, diritti, pagamenti
Fare riferimento alla Camera di Commercio di competenza.
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Nel corso del procedimento l’interessato può prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Nei confronti del provvedimento finale è possibile avvalersi delle tutele amministrative e giurisdizionali previste dall’ordinamento vigente.
Maggiori informazioni sugli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale.
Modalità per ottenere informazioni sul procedimento in corso da parte dell’interessato
Fare riferimento alla Camera di Commercio di competenza.