Esumazione ed estumulazione

Sono due operazioni che riguardano la rotazione delle salme sepolte nei campi di inumazione in terra (esumazioni) e le salme tumulate nei loculi, nelle tombe e cappelle di famiglia (estumulazioni).
L’esumazione è l’estrazione della salma dalla fossa di seppellimento dopo almeno 10 anni dall’inumazione e la riduzione in resti mortali, che verranno depositati in ossario comune, a meno che coloro che ne abbiano interesse facciano domanda di tumulazione in sepolcro nello stesso cimitero o di traslazione in altro cimitero o di cremazione.
In caso di necessità di preparare un campo per nuove inumazioni, l’Amministrazione comunale procederà con gli atti necessari per la programmazione delle esumazioni.

L’estumulazione è l’estrazione dal sepolcro di una salma per la riduzione in resti mortali, o per traslarla in altra sede
In via ordinaria l’operazione viene eseguita al termine del periodo di concessione delle sepolture nei cimiteri comunali a seguito di rinuncia al rinnovo della concessione stessa. In via straordinaria l’operazione, con determinate cautele, può essere eseguita su richiesta degli aventi diritto.
Nel caso la salma non risulti riducibile verrà inumata per un periodo di tempo definito al momento o in alternativa si potrà chiederne la cremazione, presentando apposita istanza presso l’ufficio Stato Civile del Comune.

L’esumazione straordinaria si esegue prima del periodo decennale per ordine dell’autorità giudiziaria o con autorizzazione dell’Amministrazione comunale, per traslare la salma in altra sepoltura o per cremarla.

L’estumulazione straordinaria per ridurre i resti mortali avviene, a seguito di richiesta degli interessati, prima della scadenza del contratto di concessione. L’estumulazione di salma per traslazione può avvenire in qualsiasi momento successivo al seppellimento, nonostante ciò si consiglia di far trascorrere almeno 20 anni dalla tumulazione (DPR 254/2003 art. 3 comma b), dopo tale periodo si ritiene probabile la mineralizzazione e la riduzione della salma.
L’estumulazione di cassette di resti o di urne di ceneri può avvenire in qualsiasi momento successivo al seppellimento.

Di norma le operazioni possono essere eseguite in ogni momento dell’anno, tuttavia è preferibile evitare il periodo estivo e le temperature molto elevate, anche a tutela della salute degli operatori cimiteriali.