Sportello Unico Digitale - Unione Collinare Vigne e Vini

Stireria

L’attività di stireria può essere svolta all’interno di una attività di tintolavanderia, attività che infatti la ricomprende tra i trattamenti che esegue “… i trattamenti di lavanderia, …(omissis) …, di stireria, …ecc.“, oppure può essere svolta come attività distinta dalle precedenti.

Nel primo caso si devono seguire le disposizioni in materia (vedi procedura Tintolavanderia).

Nel secondo caso, quindi di attività di sola stireria, questa risulta essere una attività artigianale di servizio, con sede operativa con accesso al pubblico, e non ricade all’interno della legislazione specifica delle tintolavanderie, ma segue la regolamentazione riportata in questa procedura.

Modulistica

Informazioni

Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.

Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso questo portale.

Requisiti morali: per esercitare un esercizio di stireria, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.
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Requisiti professionali: l’esercizio dell’attività di stireria non comporta il possesso di particolari requisiti professionali. E’ richiesta l’iscrizione all’albo degli artigiani.

Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.

Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi al D.M. 17 dicembre 1992 n. 564 , ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.

Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutelaambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.

Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).

I costi per avviare l’istanza sono composti da:

  • diritti SUAP (se richiesti)
  • diritti di istruttoria dei vari Enti coinvolti (se richiesti)

    Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere sezione Pagamenti.

Ultima modifica: 29 Ottobre 2021 alle 16:58
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