Sportello Unico Digitale - G.A.L. Mongioie

Forme speciali di vendita al dettaglio Distributori automatici

Si definiscono forme speciali di commercio al dettaglio:

  • la vendita effettuata attraverso gli spacci interni di prodotti a favore di dipendenti, pubblici o privati, di militari, di soci di cooperative di consumo, di aderenti a circoli privati, nonché la vendita nelle scuole e negli ospedali esclusivamente a favore di coloro che hanno titolo ad accedervi;
  • la vendita di prodotti al dettaglio per mezzo di distributori automatici, nel quale il consumatore inserisce le monete e preleva personalmente il prodotto;
  • la vendita per corrispondenza, tramite televisione o altri sistemi di comunicazione, e la vendita a mezzo commercio elettronico;
  • la vendita al dettaglio o la raccolta di ordinativi di acquisto presso il domicilio dei consumatori che è quel tipo di vendita comunemente definito "porta a porta", per la quale è anche previsto l’utilizzo di incaricati alla vendita appositamente definiti.

    Maggiori informazioni sulle forme speciali.

  • Modulistica

    Informazioni

    Chi può presentare l’istanza
    Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

    A chi deve essere presentata
    Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.

    Come deve essere presentata
    L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso questo portale.

    Requisiti morali: per esercitare un esercizio di commercio, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dall’ Art. 71 D.Lgs. 26 marzo 2010 n. 59 e s.m.i., dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.

    Requisiti professionali: in caso di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, il soggetto titolare dell’impresa individuale o il legale rappresentante o il preposto deve essere in possesso del requisito professionale così come previsto dalla normativa.
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    Disponibilità dei locali: nei casi in cui è previsto l’utilizzo di locali per lo svolgimento dell’attività, occorre avere la disponibilità dei locali in cui viene esercitata l’attività stessa.

    Conformità dei locali: nei casi in cui è previsto l’utilizzo di locali per lo svolgimento dell’attività, questi devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.

    Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutelaambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.

    Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).

    I costi per avviare l’istanza sono composti da:

    • diritti SUAP (se richiesti);
    • diritti di istruttoria dei vari Enti coinvolti (se richiesti).

      Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere sezione Pagamenti.

    Ultima modifica: 8 Settembre 2021 alle 17:20
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