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Laboratorio verifica periodica strumenti di misura

Questa procedura si rivolge agli “organismi” che effettuano la verificazione periodica degli strumenti di misura utilizzati per funzioni di misura legali, cioè per funzioni di misura giustificate da motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell’ambiente, tutela dei consumatori, imposizione di tasse e di diritti e lealtà delle transazioni commerciali.

Per verificazione periodica si intende il controllo metrologico legale periodico effettuato sugli strumenti di misura dopo la loro messa in servizio, secondo la periodicità definita in funzione delle caratteristiche metrologiche, o a seguito di riparazione per qualsiasi motivo comportante la rimozione dei sigilli di protezione.

Questi laboratori/organismi ai fini di questa attività di verificazione devono essere accreditati dal preposto organismo nazionale di accreditamento; a seguito dell’accreditamento il laboratorio per iniziare l’attività deve presentare apposita SCIA a Unioncamere.

Unioncamere predispone e aggiorna l’elenco degli organismi che hanno presentato la SCIA per lo svolgimento di attività di verificazione periodica; tale elenco è reso pubblico ed è consultabile anche per via informatica e telematica.

Gli organismi accreditati possono operare su tutto il territorio nazionale.

Modulistica

Informazioni

Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.

Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso questo portale.

Requisiti oggettivi: gli organismi devono anche garantire requisiti di terzietà, di imparzialità, di integrità e di indipendenza rispetto ai produttori, distributori, venditori e gestori di rete.

Requisiti morali: per esercitare un’attività di laboratorio di verifica periodica di strumenti di misura, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia.
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Requisiti professionali: gli organismi devono nominare un responsabile dell’attività di verificazione periodica. Il responsabile dell’organismo e, nel caso, il suo sostituto, devono essere in possesso dei seguenti requisiti minimi:

  1. diploma di scuola media superiore;
  2. esperienza di lavoro di almeno tre anni di cui due anni anche in attività industriali o di servizio e un anno in attività di verifica, manutenzione, fabbricazione, installazione degli strumenti su cui effettuerà le verifiche periodiche;
  3. conoscenze adeguate delle norme in materia di metrologia legale.

Il personale operativo dell’organismo deve essere in possesso dei seguenti requisiti minimi:

  1. diploma di scuola media inferiore;
  2. esperienza di lavoro di almeno un anno in attività di verifica, manutenzione, fabbricazione, installazione degli strumenti su cui effettuerà le verifiche periodiche;
  3. conoscenze adeguate delle norme in materia di metrologia legale.

Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.

Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.

Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutelaambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.

Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).

Fare riferimento a Unioncamere.

Nel corso del procedimento l’interessato può prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Nei confronti del provvedimento finale è possibile avvalersi delle tutele amministrative e giurisdizionali previste dall’ordinamento vigente.

Maggiori informazioni sugli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale.

Fare riferimento a Unioncamere.

Ultima modifica: 5 Novembre 2021 alle 16:16
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