Il certificato di idoneità abitativa è il documento a dimostrare che il cittadino extracomunitario dispone di un alloggio conforme ai requisiti di idoneità previsti dal D.P.R. 31 agosto 1999 n. 394 al fine di ottenere:
- il primo permesso di soggiorno per lavoro (visto d’ingresso per lavoro);
- il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno);
- il ricongiungimento familiare/coesione familiare.
L’alloggio è considerato idoneo se:
- si trova in condizioni igienico sanitarie compatibili con l’uso di abitazione;
- è dotato di allacciamento idrico, elettrico e fognario;
- gli impianti sono conformi alle normative vigenti in materia;
- è presente almeno un servizio igienico dotato di lavabo, wc, aerato direttamente (o con ventilazione forzata) e dotato di allacciamento idrico e fognario.
L’attestazione di idoneità abitativa individua inoltre il numero massimo di persone che lo possono occupare, sulla base della superficie dei locali e della presenza dei servizi.
N.B.: per presentare la domanda è necessario inserire all’interno del modello l’allegato “Scheda di accertamento idoneità abitativa” presente nella sottostante sezione “Allegati”.
Attività e modelli
Informazioni
Modalità di presentazione
Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura, o dal proprietario dell’immobile o dal locatore.
A chi deve essere presentata
- Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi
- Presso l’ufficio tecnico del Comune
Come deve essere presentata
L’idoneità abitativa alloggiativa si può presentare tramite domanda a mano su apposito modulo rilasciato presso gli uffici comunali o tramite PEC al seguente indirizzo segreteria@pec.comune.to.it sempre su modulistica rilasciata dal comune, non solo esclusivamente sul SUE.
Oneri, diritti, pagamenti
I costi per avviare l’istanza sono composti da:
- 1 marca da bollo da 16€
- diritti segreteria di 11,50 €
Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere sezione Pagamenti.
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Nel corso del procedimento l’interessato può prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Nei confronti del provvedimento finale è possibile avvalersi delle tutele amministrative e giurisdizionali previste dall’ordinamento vigente.
Modalità per ottenere informazioni sul procedimento in corso da parte dell’interessato
Nel caso l’utente sia autenticato è possibile consultare le informazioni dalla sezione La mia scrivania digitale – Istanze presentate e stato di avanzamento.