Sportello Unico Digitale - Alto Milanese

Turismo Agriturismo Fattoria didattica/sociale

L’agriturismo prevede l’esercizio delle attività di ospitalità e somministrazione di alimenti e bevande da parte di imprenditori agricoli, oltre a tutti i servizi annessi. L’esercizio di un agriturismo deriva dallo sfruttamento dell’azienda agricola dell’imprenditore ed i servizi offerti devono essere svolti direttamente dall’intestatario dell’attività agrituristica anche avvalendosi di collaborazioni esterne nei limiti previsti dalle normative in vigore.

Rientrano fra le attività agrituristiche:

  • l’ospitalità in alloggi o in spazi aperti attrezzati per la sosta dei campeggiatori fino a un massimo di 100 ospiti al giorno e sempre nel rispetto del rapporto di connessione tra attività agricola e attività agrituristica;
  • la somministrazione di alimenti e bevande per il consumo sul posto o anche in modalità d’asporto e di consegna a domicilio, prevalentemente improntati alla tradizione e tipicità della cucina rurale lombarda, fino ad un massimo di 160 pasti al giorno e sempre nel rispetto del rapporto di connessione tra attività agricola ed attività agrituristica;
  • l’organizzazione, all’interno delle strutture aziendali, di attività di degustazione di prodotti aziendali;
    l’organizzazione, nell’ambito dell’azienda o delle aziende associate o anche all’esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa, di attività agrituristico-venatorie e cinotecniche, ricreativo-culturali, ludico-didattiche, di rilevanza sociale, nonché di ittiturismo e di ippoturismo.

Le attività agrituristiche di cui alle lettere a) e b), possono essere esercitate anche utilizzando l’abitazione e la cucina dell’imprenditore agricolo, purché non vengano somministrati più di 45 pasti al giorno e non vengano ospitate più di 15 persone al giorno.

Gli imprenditori agricoli che intendono svolgere attività agrituristiche si dotano di una certificazione comprovante la connessione dell’attività agrituristica rispetto a quella agricola che rimane prevalente.

Attività e modelli

Informazioni

Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.

A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.

Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso questo portale.

Requisiti morali
Per esercitare un’attività di agriturismo, occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti per l’attività, per gli agricoltori e dalla normativa antimafia.

Requisiti professionali
Gli imprenditori agricoli che intendono svolgere attività agrituristiche devono frequentare un apposito corso di formazione istituito o riconosciuto dalla Regione Lombardia in esito al quale è rilasciato un attestato di partecipazione.

Disponibilità dei locali: avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività.

Conformità dei locali: i locali dove si intende svolgere l’attività devono avere caratteristiche costruttive conformi al regolamento edilizio, alla strumentazione urbanistica comunale e al Decreto Ministeriale 17 dicembre 1992 n.564, nonché al Testo Unico per l’edilizia (agibilità, prevenzione incendi, normativa urbanistica, barriere architettoniche, norme igienico sanitarie, ecc.), rispettare le norme in materia di gestione dei rifiuti, impatto sulla viabilità, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) nei casi richiesti ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa che dovrà essere verificata prima della presentazione della pratica sul portale.

Rispetto delle norme: l’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto della pratica e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annonaria, ecc.

Registro imprese: l’impresa deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).

I costi per avviare l’istanza sono composti da:

diritti SUAP (se richiesti)
diritti di istruttoria dei vari Enti coinvolti (se richiesti)

Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere sezione Pagamenti.

Nel corso del procedimento l’interessato può prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Nei confronti del provvedimento finale è possibile avvalersi delle tutele amministrative e giurisdizionali previste dall’ordinamento vigente.

Nel caso l’utente sia autenticato è possibile consultare le informazioni dalla sezione La mia scrivania digitale – Istanze presentate e stato di avanzamento.

Ultima modifica: 22 Maggio 2024 alle 17:05
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